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Pubblicato venerdì 03 febbraio 2017

Piano di risanamento della qualità dell'aria della Regione Lazio

L'Assessore all'Ambiente Tania De Rocchis illustra le misure a cui dovrà attenersi il Comune di Patrica


Il Comune di Patrica, congiuntamente a tutti i Comuni del Lazio, ha ricevuto in questi giorni delle prescrizioni per la predisposizione del Piano di Intervento Operativo, in attuazione della Normativa Europea e del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio.
Tali disposizioni, avranno la finalità di individuare ed indicare gli interventi utili a contrastare e a ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera e quindi di limitare l’esposizione della popolazione ad inquinamento atmosferico.
<< Il nostro Paese ricade nella zona della Valle del Sacco, indicata tra quelle che presentano maggiori criticità sul territorio laziale. –dichiara l’Assessore all’Ambiente Tania De Rocchis-
Le norme di attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio individuano una serie di competenze e di provvedimenti a cui devono necessariamente attenersi i Comuni, in base alla loro classe di appartenenza.
La nostra Amministrazione si vede anch’essa obbligata a predisporre una serie di misure la cui attuazione sarà determinata dalla raccolta quotidiana di dati monitorati dall’Arpa Lazio, ed in particolare conseguenti il superamento del valore limite di PM10 e PM2.5 previsto dalla Direttiva Europea 2008/50/CE.
Per adeguarsi a tale provvedimento, i Comuni dovranno predisporre un Piano di Intervento nel quale verranno indicate le misure a cui tutta la cittadinanza dovrà obbligatoriamente attenersi, che interesseranno il periodo autunnale ed invernale che va dal 15 Ottobre al 31 Marzo, momento caratterizzato dalla concomitanza di concentrazione di traffico veicolare e dal funzionamento degli impianti di riscaldamento.
I cittadini verranno tempestivamente informati rispetto l’applicazione delle misure indicate nel piano, che potranno riguardare:
- L’intensificazione della verifica delle normative del Codice della Strada;
- Il divieto di combustione all’aperto;
- Azioni volte alla fluidificazione del traffico degli autoveicoli;
- Divieto di climatizzazione per spazi prestabiliti: garage, cantine, ripostigli, box.
- Divieto dell’utilizzo della biomassa legnosa per le unità immobiliari dotate di sistema multi combustibile, preferendo i sistemi di riscaldamento a metano.
- Divieto di sostare con i veicoli a motore accesi
- Divieto all’utilizzo di giochi pirotecnici
- Possibilità di scarico merci per mezzi pesanti solo in determinate fasce orarie.
- Obbligo di impostare il riscaldamento domestico entro i 20°C
Nei prossimi giorni verrà avviata una campagna di sensibilizzazione attraverso cui verranno trasmesse informazioni più dettagliate.>>

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